Da parte della Committenza vi era la volontà di installare un parco fotovoltaico sulla copertura dell’intero stabile. Di conseguenza si è valutata l’ipotesi di ottenere con questa riqualificazione, la climatizzazione sia invernale che estiva dell’intero fabbricato con un sistema che sfrutta la corrente elettrica come vettore energetico principale ed in secondo luogo il gas metano come vettore energetico di supporto. Per ottenere quanto previsto e considerato lo squilibrio tra il fabbisogno termico del fabbricato  ed il fabbisogno frigorifero dello stesso nelle condizioni di progetto, si è pensato di coprire completamente il raffrescamento estivo (e quindi sostituire l’attuale refrigeratore) con una pompa di calore con condensazione ad aria con inversione di ciclo, senza sovradimensionarle per il funzionamento invernale. In condizioni di temperature esterne rigide, il fabbisogno termico mancante (funzione di integrazione) o integrale (funzione di sostituzione) è coperto con il generatore termico esistente. Sia la pompa di calore che il generatore termico alimentano la rete esistente degli utilizzatori. Unitamente all’intervento di ristrutturazione del sistema di generazione si è dovuto rimaneggiare anche il circuito secondario riqualificando completamente  l’unità termoventilante che alimenta lo stabilimento. L’intervento si è concluso con l’installazione di un sistema di termoregolazione evoluto composto da dispositivi facenti parte di un sistema multi-server, per controllo di moduli I/O dispositivi su bus in campo per la gestione delle logiche di funzionamento, delle curve climatiche, dei set-piont e degli orari di accensione e spegnimento e per gestire Allarmi, Utenti, Storici, Pagine grafiche con un’ interfaccia WebStation integrata accessibile tramite Browser web.